
Fotografare la natura
Attrezzatura e consigli per fotografare la natura.
Inizia a fotografare quando avevo 15 anni, per “colpa” della cara maestra Giuliana Traverso. Da allora sono passati molti anni, ma la passione è rimasta, mi permetto quindi di dare qualche consiglio a chi è alle prime armi.
Ci sono molti tipi di fotografia:
Reportage, street, steel life, macro, glamour, subacquea e altre ancora, ma quello che tratteremo oggi è in particolare la fotografia naturalistica.
Evidentemente, la fotografia naturalistica può inglobare anche altri generi fotografici e qui vedremo proprio come comportarci per ottimizzare le uscite fotografiche.
Iniziamo con il dire che tutto e bene sono due concetti che difficilmente vanno a braccetto.
Anche l’astrofotografia fa parte della fotografia naturalistica, ma considerate che per fare belle foto è necessario avere attrezzature di migliaia di euro e non basterebbe certo un breve tutorial per spiegarvi tutto per filo e per segno.
Dobbiamo quindi restringere il campo. Su questo sito posterò diversi itinerari per fare una bella gita e sicuramente vorrete portare a casa qualche bello scatto come ricordo.
Quale attrezzatura scegliere?
Ovviamente non c’è una sola risposta, vediamo il perché.
Innanzitutto il vostro grado di capacità nel campo fotografico.
Se siete super esperti lo so che porterete tutto a costo di spaccarvi l schiena; oltre il corpo macchina il grandangolo, il tele, il macro e il cavalletto.
Non ci provo nemmeno a farvi cambiare idea, perché tanto non la cambierete; magari potete fare a meno del grandangolo, visto che con Photoshop o altri programmi professionali, si possono creare panoramiche unendo diversi scatti, ma obbietterete che il grandangolo è l’obbiettivo più leggero.
A meno che non usciate appositamente per fare foto macro, potete lasciare a casa la lente da macro, ma anche in questo caso se poi trovate un’orchidea meravigliosa o il raro insetto, vi mangerete le dita per non averlo portato.
Insomma si ritorna da capo, dobbiamo portare tutto!?
Iniziamo a fare chiarezza.
Se dovete camminare per una giornata o anche mezza, oltre l’attrezzatura fotografica dovrete portarvi abbondante acqua, del cibo e del vestiario extra in caso di mal tempo, quindi se la gita è in piano o in paesi/città potrete permettervi qualcosa di più, ma se dovete arrivare in cima ad una montagna dovrete per forza ridurre tutto quello che potete.In taluni casi, un corpo macchina più due obiettivi, sono già troppi!
Macchine fotografiche Bridge.
Ultimamente stanno comparendo sul mercato macchine compatte con dignitose performance chiamate “bridge “Una via di mezzo tra le economiche compattine e le più avanzate reflex, ecco perché bridge (ponte).
L’obiettivo zoom delle bridge è fisso; al contrario di reflex e mirrorless, quindi, non è possibile sostituirlo con un’altra ottica, ma la sua escursione molte volte è sbalorditiva e va da un grandangolo ad un super tele equivalente a più di 1000 mm.
Per ottenere questo zoom il sensore deve essere piuttosto piccolo e lo zoom è digitale, non certo analogico.
Le possibilità di post produzione sono ridotte e avrete problemi in caso di scarsa luminosità, attenzione quindi all’indicazione f. diaframma; meglio sia costante su tutta l’apertura; l’ottimale sarebbe un f/2,8.
Controllate se potete scattare in raw (negativo digitale) è molto importante se dovete ritoccare la foto in post produzione.
Sensore da 20 Megapixel va più che bene.
Dovrebbe avere anche un buon stabilizzatore integrato per darvi un guadagno equivalente di circa 3 stop.
Gli iso ti dicono quanto è sensibile alla luce la tua macchina e dovrebbero essere tra gli 100 e i 3200. Nel limite delle possibilità usate il valore inferiore perché di solito a 800 iso avrete del rumore digitale piuttosto fastidioso.
Possibilità di fotografare in modalità macro.
A questo punto dovrei consigliarvi qualche buona Bridge, ma non lo faccio perché quasi ogni giorno escono macchine più performanti e quindi dopo aver letto le caratteristiche importanti di una bridge, potrete vedere voi stessi quale è meglio per voi. Qui trovate una bella selezione:
Mirrorles.
Personalmente sono le mie preferite e quelle che stanno andando più forte nel mercato delle fotocamere.
Mirrorles letteralmente, “senza specchio “, vuol dire che l’immagine attraversa l’obiettivo e raggiunge direttamente il sensore senza essere deviata da uno specchio, come invece avviene nelle reflex, questo comporta una maggior compattezza.
Avete mai notato il rumore che fa una reflex quando scatta? Con una mirrorless questo non avviene e lo scatto silenzioso è molto importante quando dobbiamo fotografare ad esempio animali selvatici con un super udito.
A queste macchine potete comunque montare non solo le ottiche originali o di concorrenza, ma anche qualsiasi ottica con gli appositi adattatori; unico neo e che molte volte perderete gli automatismi e dovrete usare la modalità manuale.
Io ho ancora una Fuji X E-2 è un po’ datata eppure fa ancora buoni scatti; alcune foto che trovate in questo sito sono scattate con la Fuji. Potete guardare le migliori nella mia pagina su Eyeem e se volete le potete acquistare Selezione delle più belle foto
Con un paio di obiettivi potrete coprire un range che va da 18 a 200 mm. Attenzione che dovrete moltiplicare per circa 1.5 (varia a seconda delle merche e dei sensori usati) il valore per il corrispondente FF (full frame)
Anche in questo caso vi rimando alla pagina dove troverete una varietà di mirrorless dalle più economiche alle super di serie anche con sensori Full frame
Reflex.
Qui in realtà non ho molto da dire, se siete dei super esigenti e volete spaccarvi la schiena piuttosto che avere una qualche penalizzazioni una reflex full frame è quello che fa per voi.
Sappiate solo che i Kg. vanno su che è un piacere soprattutto con obiettivi super luminosi f/1,4
Di positivo avete un parco obiettivi quasi infinito, anche se vi sconsiglio di optare per un tele zoom “tutto e di più” tipo 24-300 mm. Di solito sono bui e alla fine invece che fare tutto non farete nulla.
Qui una serie di reflex dalla Entry level alla Full frame.
Zaino.
Non e da sottovalutare ma anche in questo caso la scelta che vada bene per tutto non esiste. Se l’uscita è in paesi o città, prediligete sicuramente zaini fotografici ad hoc, ma se andate in escursione in montagna calcolate uno spazio da lasciare per acqua, mangiare, indumenti extra.
Se volete uno zaino di ottima qualità e che vi duri tanto, date un’occhiata a quelli della Lowepro
Occasioni.
Ora come ben sapete, la passione fotografica può essere molto costosa, è per questo consiglio sempre di dare un occhiata alle occasioni Ebay. Alle volte se ne trovano di molto interessanti…. non si sa mai!
Prossimamente farò altri articoli sulla fotografia per entrare nello specifico, per ora dotatevi di una buona attrezzatura e pensate a dove andare e se siete a corto di idee, salvate il link di essenzedinatura.it tra i vostri preferiti, presto ci saranno alcune proposte di gite, immersi nella natura.
Buona Luce!
Potrebbe anche piacerti
