
Inquinamento auto ecologiche era di greta
Davvero le vostre auto EURO 1 provocano inquinamento e le auto elettriche sono ecologiche o è tutto un business dell’era gretina?
L’era gretina è quella di un mondo sotto sopra dove chi inquina e ha interessi economici milionari da dell’inquinatore a chi vive normalmente, con il sudore del proprio lavoro.
Io non capisco come siamo arrivati a questo punto, ma molto probabilmente c’è stata una carenza di insegnamento a livello scolastico, negli anni passati.
Quello che mi fa imbestialire è l’ignoranza che regna sovrana su tutti i livelli, con manifestazioni plateali ed imbarazzanti; quasi fosse un vanto essere idioti, con tutto rispetto per gli idioti.
Ma parliamo della fantastica invenzione delle automobili ecologiche.
Un tempo l’automobile era un lusso e una volta comprata, doveva durare anni ed anni, ora con la classificazione euro, buttiamo obbligatoriamente macchine perfettamente funzionanti solo perché ci fanno credere che inquina di più di quella che ci vogliono vendere!
Nulla da dire sono dei geni e molti sono pure contenti di farlo. Lo sapete l’impatto che ha sul pianeta, rottamate una macchina e costruirne una nuova, che tra l’altro, vedremo presto, essere più tossica e nociva di quella precedente?
Un’altra fantastica invenzione è stata quella della marmitta catalitica.
Per costruirla c’è bisogno di platino che è un metallo più raro e prezioso dell’oro ed infatti ogni singola marmitta aumenterà il costo dell’auto di almeno 1500 eu.
Alcuni modelli hanno bisogno di Cerina, una terra rara nella tabella periodica degli elementi. Dicono che è non è tossica per l’uomo…mah si vedrà, ma intanto se non la respirassi sarebbe meglio e per ottenerla, ci vogliono altre cave e miniere come per il platino, ma chi se ne frega, tanto viene quasi tutto dall’Africa.
L’importante è inquinare lontano da casa e non importa se fanno lavorare dei bambini per 4 soldi, importante è che non siano i nostri!
Come funziona una marmitta con il FAP.
Fap, sta per filtro anti particolato.
Chiariamo una cosa. La legge della conservazione della massa è una legge fisica della meccanica classica, che prende origine dal cosiddetto postulato fondamentale di Lavoisier, che è il seguente:
«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma»
Avete capito!? Se nella vostra auto mettete 50 Kg. di combustibile, dal tubo di scappamento usciranno 50 KG. di qualcos’altro, più l’aria che avranno aspirato i carburatori o iniettori.
Come agisce il FAP.
Vi ricordate le vampate di fumo nero che uscivano dai camion o anche auto, specialmente in accelerazione? Ora non le vedete più e allora pensate che da quel tubo di scappamento esca aria fresca e che non inquini?
Premettiamo che se vi volete suicidare è meglio usare una macchina a benzina…un motivo ci sarà se è letale, ma lasciamo perdere questi discorsi macabri.
Il filtro trattiene a sé il fumo denso e nero, ma ogni 300-1000 Km. si intasa e quindi che facciamo, cambiamo la marmitta?
No, quando il filtro è saturo, la centralina che tutto sorveglia se ne accorge e nei modelli con Cerina ne spruzza un po’ nel filtro ed intanto un iniettore dedicato inizia a scaldare il fap fino a portarlo a circa 400° C. Quelli senza Cerina a 650°C.
Qui avviene una magia; a quelle temperature si bruciano anche i fumi che a questo punto sono talmente piccoli a livello di particelle, che sono praticamente invisibili, non solo all’occhio umano, ma anche a quello delle centraline che dovrebbero segnalare gli inquinanti.
Il riciclo del fap avviene per oltre il 90% quando siete in autostrada e state “tirando” il motore, non quando siete sotto casa, così non vi accorgete di nulla, ma durante il riciclo, la vostra auto consuma come una spugna.
Chi se ne frega se state attraversando dei capi di grano, mais o verdure, mica si vedono quelle particelle e poi se le respireranno i poveri contadini, mica voi!
Peccato solo che le particelle che escono dalle marmitte, più sono piccole e più sono patogeniche, cioè possono generare delle malattie.
Penetrano nell’organismo per inalazione ed essendo queste inorganiche, non possono essere degradate, facilmente, dal sistema immunitario.
Quindi senza entrare nel dettaglio, abbiamo due stremi:
Particolato grossolano: Dimensioni superiori ai 10 µm (micron), quello del fumo nero cui sopra, che non è in grado di penetrare nel tratto respiratorio superando la laringe, se non in piccola parte.
Nanoparticelle: Hanno la possibilità di entrare nelle cellule e addirittura arrivare al nucleo creando diversi disturbi letali, tra i quali le mutazioni del DNA e la formazione di cellule cancerose!
Voi vi respirate un’aria apparentemente limpida, ma le nano particelle, tempo due minuti, attraverso gli alveoli polmonari, sono entrate nel torrente sanguigno.
Stanno viaggiando ovunque nel vostro corpo, fino a trovare un organo bersaglio dove poi si svilupperà la malattia.
Auto elettriche.
A parte che nell’era gretina o sei ricco sfondato o sei un inquinatore assassino, sono davvero meno inquinanti?
Riprendiamo il concetto che se la cosa importante è non avere l’inquinamento sotto casa, ma chi se ne frega se inquiniamo il doppio altrove, allora si sono meno inquinanti per noi, ma non per il resto del pianeta.
Produrre batterie al litio costa tantissimo ed infatti guardate i prezzi che hanno le auto elettrice, ma c’è dell’altro.
Quando la tua torcia elettrica è all’ 80% va ancora benissimo, ma non se parliamo di un’auto, ed infatti va cambiata. Altri soldi, altro inquinamento per produrla, ma almeno è riciclabile?
Le vecchie batterie al piombo erano facilmente riciclabili; si aprivano i tappi e si svuotavano del liquido; il piombo si fondeva a circa 800° C.
Quelle agli ioni di litio sono complicatissime da riciclare e molto probabilmente antieconomico, quindi mi sa che presto ci ritroveremo con montagne di batterie che non sapremmo dove metterle, infatti la temperatura di fusione per il recupero è di circa 3.000° C. con un sistema al plasma altamente sofisticato e dispendioso, oltreché inquinante.
Fare tutto elettrico è davvero ecologico?
Potrebbe, ma il rischio è alle porte e si chiama “nucleare” L’Italia ha votato per ben due volte al NO sul nucleare con due referendum. I disastri di Cernobyl e Fukushima li conosciamo anche se gli effetti nefasti si manifesteranno ancora per anni a venire.
Quando la richiesta di corrente sarà alle stelle state pur certi che le polenti lobbies si faranno sentire e voi non vorrete senz’altro lasciare ferma la vostra costosa auto elettrica!
Ma parliamo ora degli inquinatori.
Per circa 2 milioni di anni ci siamo scaldati e abbiamo cotto i cibi bruciando legna, ma eravamo cavernicoli, ora che siamo evoluti trivelliamo il sottosuolo e facciamo arrivare il combustibile da migliaia di Km. Questo è il progresso, ma il bello, si fa per dire è che chi continua a bruciare legna per riscaldarsi è considerato un inquinatore perché il fumo della legna si vede e si sente dall’odore.
Peccato che bruciare la legna è il metodo, forse l’unico, per non inquinare perché la pianta per crescere ha consumato più anidride carbonica di quella che poi viene rilasciata quando la si brucia nella stufa, nel caminetto o sotto forma di pellets.
La bufala della CO2.
Un altro colpo di genio delle multinazionali è aver adottato la CO2 come indice dell’inquinamento.
L’anidride carbonica è essenziale alla vita delle piante e quindi all’intero ecosistema terrestre. Durante la Fotosintesi clorofilliana, la pianta assorbe CO2 e produce zuccheri, rilasciano contemporaneamente O2 attraverso gli stomi fogliari.
Più diossido di carbonio c’è e più la pianta cresce rigogliosa. Pensate che nelle serre, dove la circolazione di aria è ovviamente ridotta, si liberava CO2 con apposite bombole cariche di tale gas.
Gli inquinanti pericolosi sono ben altri!!
Una curiosità, le termiti inquinano più degli umani, perché oltre la CO2 che abbiamo visto essere utile per le piante, producono circa 20 milioni di tonnellate di metano all’anno e quello sì che è dannoso.
Il CH4 è un gas a effetto serra 30 volte più potente del biossido di carbonio. Che facciamo bruciamo tutti i termitai del mondo?
Se volete salvarvi dall’era gretina studiate e non credete a tutto quello che vi dicono nella scatola magica comunemente chiamata televisore, che io vi consiglio di buttare via.
Sono solo gli interessi economici delle case automobilistiche che vi obbligano a cambiare l’auto, non certo l’ecologia!
Un’ultima riflessione. Chi ha paura più di ogni altro, del riscaldamento globale e spera in un raffreddamento globale?
I petrolieri! È da loro che vi servite per riscaldare le vostre case nei rigidi inverni e oltre che pagare salatissime bollette, inquinate!!
Ovviamente ci sarebbe da parlare ancora tanto sui modi in cui le multinazionali vi fregano con la propaganda; il prossimo articolo su questo tema sarà sull’ecologia del bosco e perché è ecologico avere reddito dal bosco.
Un’ultima cosa. Quando sarete in coda in autostrada, d’inverno, con ghiaccio e neve, nella vostra bella auto elettrica, come farete a riscaldarvi?
Pensateci pure con calma.
Quando elettrico è bello!
Un’invenzione davvero intelligente è per me la bicicletta con pedalata assistita.
Le biciclette a pedalata assistita, o E-Bike sono un modo innovativo ed ecologico di spostarsi. La pedivella è alimentata da un motore elettrico, che fornisce una spinta supplementare quando necessario per affrontare anche le salite più ripide.
1) Possono fare risparmiare tempo e fatica a chi deve fare discese lunghe
2) Non hanno bisogno di essere ricaricate così spesso come un’auto elettrica
3) Sono leggeri e facili da manovrare
4) Hanno un prezzo accessibile rispetto ad altri mezzi di trasporto
5) Sono un modo divertente e sicuro di spostarsi.
Ricordatevi che ormai il mercato del usato per quanto riguarda le e-bike è fiorente e potete trovare sicuramente il modello a voi più adatto, quandi date un occhiata alla pagina dedicata su Ebay!
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Buona Luce a tutti!

Metodo Wim Hof. Cimento Invernale.

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