A parte che nell’era gretina o sei ricco sfondato o sei un inquinatore assassino, sono davvero meno inquinanti?
Riprendiamo il concetto che se la cosa importante è non avere l’inquinamento sotto casa, ma chi se ne frega se inquiniamo il doppio altrove, allora si sono meno inquinanti per noi, ma non per il resto del pianeta.
Produrre batterie al litio costa tantissimo ed infatti guardate i prezzi che hanno le auto elettrice, ma c’è dell’altro.
Quando la tua torcia elettrica è all’ 80% va ancora benissimo, ma non se parliamo di un’auto, ed infatti va cambiata. Altri soldi, altro inquinamento per produrla, ma almeno è riciclabile?
Le vecchie batterie al piombo erano facilmente riciclabili; si aprivano i tappi e si svuotavano del liquido; il piombo si fondeva a circa 800° C.
Quelle agli ioni di litio sono complicatissime da riciclare e molto probabilmente antieconomico, quindi mi sa che presto ci ritroveremo con montagne di batterie che non sapremmo dove metterle, infatti la temperatura di fusione per il recupero è di circa 3.000° C. con un sistema al plasma altamente sofisticato e dispendioso, oltreché inquinante.
Potrebbe, ma il rischio è alle porte e si chiama “nucleare” L’Italia ha votato per ben due volte al NO sul nucleare con due referendum. I disastri di Cernobyl e Fukushima li conosciamo anche se gli effetti nefasti si manifesteranno ancora per anni a venire.
Quando la richiesta di corrente sarà alle stelle state pur certi che le polenti lobbies si faranno sentire e voi non vorrete senz’altro lasciare ferma la vostra costosa auto elettrica!
Per circa 2 milioni di anni ci siamo scaldati e abbiamo cotto i cibi bruciando legna, ma eravamo cavernicoli, ora che siamo evoluti trivelliamo il sottosuolo e facciamo arrivare il combustibile da migliaia di Km. Questo è il progresso, ma il bello, si fa per dire è che chi continua a bruciare legna per riscaldarsi è considerato un inquinatore perché il fumo della legna si vede e si sente dall’odore.
Peccato che bruciare la legna è il metodo, forse l’unico, per non inquinare perché la pianta per crescere ha consumato più anidride carbonica di quella che poi viene rilasciata quando la si brucia nella stufa, nel caminetto o sotto forma di pellets.
Un altro colpo di genio delle multinazionali è aver adottato la CO2 come indice dell’inquinamento.
L’anidride carbonica è essenziale alla vita delle piante e quindi all’intero ecosistema terrestre. Durante la Fotosintesi clorofilliana, la pianta assorbe CO2 e produce zuccheri, rilasciano contemporaneamente O2 attraverso gli stomi fogliari.
Più diossido di carbonio c’è e più la pianta cresce rigogliosa. Pensate che nelle serre, dove la circolazione di aria è ovviamente ridotta, si liberava CO2 con apposite bombole cariche di tale gas.
Tanto per dire una curiosità, le termiti inquinano più degli umani, perché oltre la CO2 che abbiamo visto essere utile per le piante, producono circa 20 milioni di tonnellate di metano all’anno e quello si che è dannoso.
Il CH4 è un gas a effetto serra 30 volte più potente del biossido di carbonio. Che facciamo bruciamo tutti i termitai del mondo?
Se volete salvarvi dall’era gretina studiate e non credete a tutto quello che vi dicono nella scatola magica comunemente chiamata televisore, che io vi consiglio di buttare via.
Sono solo gli interessi economici delle case automobilistiche che vi obbligano a cambiare l’auto, non certo l’ecologia!
Un’ultima riflessione. Chi ha paura più di ogni altro, del riscaldamento globale e spera in un raffreddamento globale?
I petrolieri! È da loro che vi servite per riscaldare le vostre case nei rigidi inverni e oltre che pagare salatissime bollette, inquinate!!
Ovviamente ci sarebbe da parlare ancora tanto sui modi in cui le multinazionali vi fregano con la propaganda; il prossimo articolo su questo tema sarà sull’ecologia del bosco e perché è ecologico tagliare le piante.
Eh si mi sa che l’unica valida alternativa, nell’era gretina, per ora è la bicicletta, perchè prima o poi metteranno una tassa o bollo anche su quella e assicurazione obbligatoria.
Per ora possiamo comprarla liberamente e i modelli sono davvero tanti. Perticolarmente stanno vendendo molte con la pedalata assistita. In effetti non tutte le città sono percorribili facilmente con una normale bicicletta; pensiamo alle regioni montane, sarebbe davvero scomudo un uso quotidiano, ma con la pedalata assistita, la cosa diventa interessante.
Vi consiglio di guardare le ultime uscite, sia per passeggio che mountain bike. Anche 1000 eu. vengono recuperati in pochissimo tempo se ci pensate bene, è un affare; in ogni caso trovate anche a molto meno. Lasciate un commento se ne possedete già una e vi trovate bene! Biciclette a pedalata assistita
Ora non avete più scuse per non andare a fare una bella gita al Lago delle Lame Cascata della Ravezza (GE)
Rimanete aggiornati su Essenzedinatura e buttate i televisori che non danno vera informazione.
Buona Luce a tutti!