joe Tippens
Salute

Joe Tippens guarito dal cancro con il Panacur

Questa è l’incredibile storia di un uomo che per la medicina ufficiale, dovrebbe essere morto da anni, ma non si è arreso alla sua sorte e ha trovato il metodo per guarire e continuare a vivere.

Joe Tippens

 

Io non sono un medico e questa è solo una narrazione di fatti accaduti. Non consiglio di interrompere nessuna terapia o di assumere sostanze non approvate. Se intendete seguire questa pratica lo fate a vostro rischio e pericolo.

Dopo le dovute premesse, iniziamo con l’incredibile storia di Joe Tippens che salvò la sua vita con il Fenbendazolo (Panacur)

Settembre 2016. Joe è un uomo d’affari e stava per trasferirsi a Zurigo (Svizzera) quando per un banale problema di naso tappato va in visita da un medico. Con accertamenti più approfonditi, si scopre un grosso tumore al polmone sinistro. Uno di quelli “cattivi” a piccole cellule, molto aggressivo.

Viene presto ricoverato, ma fin da subito si auto impone delle regole ferree: Essere sempre positivo in qualsiasi circostanza; pregare con il suo gruppo di preghiera; far ridere almeno una persona al giorno tra i pazienti ricoverati nel suo stesso ospedale.

Visto la gravità del suo stato, la terapia era davvero dura. Chemioterapia e cobaltoterapia. I raggi, sono sue parole, “Trasformarono il mio esofago in pancetta fritta”. Non riusciva più a mangiare e decise di non provarci nemmeno più! Perdette 52 libbre, circa 52 Kg. I capelli caddero tutti, lasciandolo completamente calvo. Sembrava un sopravvissuto ad un campo di concentramento.

La notizia che nessuno vorrebbe sentire.

Gennaio 2017. Quando 9 medici su 10 ti dicono che sei praticamente morto, dovresti sdraiarti ed aspettare la tua fine, ma Joe non si arrese.

Dopo l’ultima scansione PET, il medico gli disse, c’è una buona notizia e una cattiva. La bella è che il tumore al polmone è praticamente sparito, la brutta e che la tua PET si è illuminata come un albero di Natale, il che significava, metastasi ovunque, in particolar modo al collo, al polmone destro, allo stomaco, al fegato, alla vescica, al pancreas.

Dozzine di tumori! In casi come questi, i numeri sono semplici <1% di sopravvivenza e un’aspettativa di vita media / media di 3 mesi. A questo punto Joe cercò in rete qualsiasi informazione potesse aiutarlo, fino a trovare un veterinario che in rete scrisse: “Se hai il cancro o conosci qualcuno che lo ha, fammi un urlo” . Lui conosceva questa persona e gli telefonò immediatamente.

Questo veterinario del Oklahoma gli raccontò una storia incredibile su uno scienziato che stava facendo sperimentazioni su cavie da laboratorio. Nelle sue sperimentazioni si accorse che le cavie sverminate con un particolare vermifugo, guarivano dai tumori. A questo dottore gli era stato diagnosticato un tumore al cervello al 4 ° stadio e gli è stato detto “nessuna speranza, 3 mesi di vita” A questo punto prese lui stesso il prodotto in questione e 6 settimane dopo era guarito!

Una speranza di guarigione con il Panacur

Per Joe si aprì una speranza, dato che gli rimanevano 3 mesi di vita, la scelta fu facile, iniziò questa strana “terapia”.

Il prodotto che a suo dire gli salvò la vite è il Panacur  con principio attivo il Fenbendazolo.( Se non sai dove acquistarlo, clicca sulla foto.)

Panacur

 

Normalmente questo prodotto viene usato per eliminare vermi o elminti da un gran numero di animali: cani, gatti, uccelli, cavalli, cavie ec ecc. Tecnicamente agisce nella distruzione dei sistemi di trasporto intracellulare, legando selettivamente la tubulina e danneggiandola, prevenendone la polimerizzazione ed inibendo la formazione di microtubuli.  Sempre parlando di animali, sembra che il fenbendazolo sia ben tollerato anche a concentrazioni 100 volte superiori a quelle raccomandate.

La “terapia” di Joe Tippens.

Ma ritorniamo a Joe. Come dicevo sopra, vista la morte in faccia ed una aspettativa di vita di qualche mese, si buttò a capofitto nello studio della così detta “medicina alternativa” e quindi ideò un suo personale protocollo che comprendeva oltre il sopracitato Panacur, un mix di Vit. E   curcumina e olio di CBD.

Confezione di Curcumina Complesso Naturale di Vitamina E

olio di CBD

Entriamo ora nello specifico. (Ricordo che sto riportando il più fedelmente la storia di Joe e come lui stesso scrive, ma in Italia è difficile reperire esattamente gli stessi prodotti che ha usato.  Quello che conta è il principio attivo, la quantità giornaliera e i modi di assunzione.)

1)Tocotrienolo e tocoferolo  800Mg al giorno tutti i giorni.

2)Curcumina biodisponibile. 600 Mg. Al giorno tutti i giorni.

3)olio di CBD. Che sarebbe il cannabidiolo, è la seconda sostanza più abbondante presente nella Cannabis: non è psicoattivo, non crea assuefazione e ha una vasta gamma di applicazioni terapeutiche. È in libera vendita basta che il THC (Parte psicoattiva della cannabis) sia entro il limite di legge. Joe non parla di quale marca usa ma dice solo 25 Mg al giorno tutti i giorni, sotto la lingua

4)Panacur. 1gr. Al giorno per 3 giorni consecutivi, poi riposo per 4, continuando ovviamente a prendere gli integratori cui sopra. Non importa a che ora del giorno, se prima, dopo o durante i pasti, in quanto la sostanza può essere miscelata a cibo o bevande, ma dagli ultimi aggiornamenti sembra sia meglio con cibi dove vi siano grassi in quanto il Fenbendazolo non è solubile in acqua.

Molte persone stanno adottando questo protocollo, insieme ad altre terapie convenzionali come chemio o radiazioni con il consenso del proprio medico curante.

Ps: 1 gr. Di Panacur corrisponde a 222 mg. Di Fenbendazolo.

La buona notizia.

A Maggio del 2017 Joe fa una PET di verifica e appare tutto nella norma. Solo 3 mesi prima era accesa come un albero di natale. I medici rimangono basiti difronte a un tale successo. Tre mesi prima aveva metastasi ovunque ed ora PET pulita! A settembre rifà un’altra PET risultato invariato, tutto negativo.

Joe parla con il suo oncologo di quello che ha fatto e la risposta del dottore è sconcertante. Gli dice sai sappiamo da decenni che questa classe di farmaci antielmintici (che significa distruggere i parassiti nell’intestino) potrebbe avere una possibile efficacia contro il cancro, ed infatti negli anni 80-90 c’era un farmaco chiamato Levamisole che è stato usato contro il cancro del colon ed è un farmaco antielmintico.

A questo punto Joe gli chiese: Dottore, se si conosce da decenni tutto ciò, perché non è stata fatta ulteriore ricerca? La sua risposta fu onesta ma terribile allo stesso tempo, disse: Probabilmente a causa dei soldi … tutti questi farmaci sono fuori brevetto e nessuno spenderà un milione di dollari per riutilizzarli per il cancro. Questa potrebbe essere la semplice e triste realtà.

Aggiornamento Gennaio e Aprile 2018 PET di controllo negativa; nessuna traccia di tumori o metastasi. È passato un anno e Joe secondo i medici dovrebbe essere da tempo sottoterra. Ora con il suo blog aiuta le persone raccontando la sua storia e gli dice. Anche se ti hanno detto che hai un cancro terminale, prendi un bel respiro, la speranza c’è ancora e poi prosegui, sempre.

Come avete letto le date sono vicine a noi, ma malgrado ciò in America già molte persone hanno iniziato questa “terapia” e i riscontri positivi stanno man mano arrivando con guarigioni o forti miglioramenti. Tutto ciò fa ben sperare che non si sia trattato di una caso miracoloso ed isolato.

A Luglio 2018, per il quinto trimestre consecutivo, analisi negative. Joe ringrazia Dio e il suo gruppo di preghiera che lo ha sempre sostenuto.

Cosa dice la Scienza sul Fenbendazolo.

Nel Agosto del 2018 è arrivato all’attenzione di Joe un interessantissimo rapporto scientifico che spiega in che maniera il Fenbendazolo agisce contro le cellule tumorali. É un po’ tecnico ma comprensibile. Ovviamente è in inglese e in questo caso, anche per paura di incorrere in errori, preferisco mettere il link dove potete scaricarlo e leggerlo integralmente e con calma: Fenbendazole acts as a moderate microtubule destabilizing agent…

Tale rapporto molto sinteticamente afferma che sostanzialmente la cellula tumorale viene attaccata da 3 diverse angolazioni, i micro tubuli necessari per sostenere la vita e proliferare, l’aumento del gene cancerogeno P53 (è una proteina che ricopre la funzione di soppressore tumorale) e l’effetto negativo sul metabolismo del glucosio cellulare, che è utilizzato dalla cellula cancerosa per prosperare.

Inoltre Joe afferma in maniera ironica, di non avere vermi intestinali!

Le testimonianze di guarigioni arrivano !

1 Ottobre 2018 joe riceve una lettera da un ricercatore della MD Anderson Cancer Center dott.Tapas Mukhopadhyay dove afferma che già dal 2002 sono state fatte ricerche molto incoraggianti sul Mebendazolo (un farmaco antielmintico per infezione da ossiuri approvato per l’uso nell’uomo a quel tempo) che ha rivelato la sua potenziale applicazione come agente anticancro mentre lavorava nel dipartimento di Chirurgia toracica del suddetto istituto. Il ricercatore ha affermato anche: “Nei nostri studi preclinici abbiamo dimostrato che è efficace quanto il cisplatino e i relativi farmaci chemioterapici con minore tossicità per l’ospite. “

23 Ottobre 2018 atre mail da persone guarite o in guarigione con cancro al seno, alle ovaie, fegato, prostata, polmone ecc.

30 Ottobre 2018 PET scan di controllo, tutto negativo!

I mesi passano e continuano ad arrivare mail di guarigioni o forti miglioramenti incredibili con cancri al quarto stadio non più trattabili e con aspettativa di vita di pochi mesi.

Sembra ormai chiaro che ci vogliono dalle 8 alle 16 settimane per vedere dei risultati. Quindi se l’aspettativa di vita è inferiore a questo tempo, probabilmente siete arrivati in ritardo. Tutto ciò è molto frustrante perché alcuni parenti e amici, dicono: “Avessimo letto prima queste cose!!” Ma ancora una volta il pensiero positivo e la speranza possono essere davvero di grande aiuto! Ora avete la speranza, ma anche una strategia, ora tocca a voi!

Maggio 2019 Sono ormai centinaia le testimonianze di guarigioni o forti miglioramenti, anche di cancri ormai dichiarati dalla medicina ufficiale, inguaribili.

Ancora qualche considerazione sul CBD

Joe afferma: In primo luogo, non sto raccomandando il CBD per dolore, disagio o nausea. Lo sto raccomandando come lotta integrata contro le cellule tumorali.  In secondo luogo, non sono contrario all’uso del THC.In effetti, un rapporto 1: 1 tra CBD e THC potrebbe essere molto utile. Gli studi su questo sono ormai davvero tanti e facilmente reperibili in rete. Ci sono 113 diversi cannabinoidi isolati dalla cannabis, incluso non psicotropi: CBG, CBC, CBD, CBE, CBL, CBT. Psicotropico: THC e iso-THC. Attenzione che in Italia l’uso di prodotti più o meno lavorati, contenenti THC superiori allo 0,2 % sono consentiti solo ed esclusivamente con una ricetta medica. Qualsiasi medico la può prescrivere, ma realmente molti si rifiutano di farlo. Il fai da te è pericoloso perché si ci deve rivolgere alla malavita con rischi e conseguenze sulla salute e penali- La cosa ideale sarebbe forse l’auto produzione, ma anche quella è severamente vietata dalla legge. Si spera in una liberalizzazione per chi ha gravi problemi di salute!

Il Fenbendazolo è tossico?

27 Giugno 2019 Oggi parliamo riguardo la preoccupazione di alcune persone con grossi problemi al fegato. Queste persone pensano che 222 mg di fenbendazolo al giorno potrebbe danneggiare seriamente il fegato. Questa preoccupazione è nata da uno studio fatta su cavie e uccelli, ma va considerato il fatto che la dose somministrata a questi animali era proporzionatamente di 100 volte tanto la dose consigliata da Joe ! Purtroppo la sperimentazione umana è ancora carente, ma dagli studi fin ora eseguiti, sembra che 300 mg al giorno a lungo termine siano sicuri. Interessante uno studio del Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia, Scuola di Medicina Veterinaria, Tuskegee University, AL 36088. I risultati indicano che il fenbendazolo non è tossico per il fegato di capre, quaglie o ratti con una dose di 25 mg / kg. In un essere umano da 68 Kg. ciò equivarrebbe a 1.700 mg al giorno rispetto ai 222 mg al giorno secondo il mio protocollo (una donna da 54 Kg. equivarrebbe a 1.350 mg vs 222 mg qui raccomandati). Ora detto questo, chi ha metastasi o altre gravi problematiche a livello epatico, dovrebbe in ogni caso stare particolarmente attento e controllare il sangue più spesso con analisi mirate.

Attenzione, alcune persone di loro spontanea volontà hanno deciso di assumere il Panacur anche per 7 giorni su sette per le prime 3 settimane, in modo di avere una dose d’attacco. Anche se non si sono registrati effetti negativi letali, in alcuni casi ci sono stati aumenti degli enzimi epatici. Ripetiamo che ognuno si prende le proprie responsabilità. Joe ripete continuamente di non essere un medico e di stare unicamente a raccontare la propria esperienza senza invogliare, una qualsiasi terapia. Questo vale ancor di più per me che sto solo raccontando la storia di questo signore.

25 Ottobre 2019 Importante svolta. La fondazione di ricerca OMRF www.omrf.org ha accettato di aiutare tutti noi con la revisione clinica del protocollo Fenbendazolo. Oltre il link sopracitato, ecco altri contatti per chi volesse partecipare: Matt Slief     [email protected]

405-271-7221 una linea dedicata proprio per questo progetto.

Ricordo che questa NON è una prova clinica, ma una revisione retrospettiva di ciascuno dei nostri casi unici. Non ti verrà chiesto di assumere alcun medicinale o di modificare ciò che stai già facendo.

A questo punto la mia narrazione è finita, se volete leggere la storia per intero ed in lingua originale, potete andare al sito di Joe. Leggere il suo blog è essenziale se poi volete iscrivervi al gruppo ufficiale su Facebook in quanto vi verrà chiesta una parola chiave che troverete solo leggendo il blog. Ecco i link:

mycancerstory.

mycancerstory.rocks

Ancora qualche mia considerazione personale.

È dal 2001 che mi occupo di certe tematiche relative alla salute e quindi vi posso assicurare che in rete ho letto di tutto e di più. Io non so se Joe è un pazzo o un miracolato, non so se le centinaia di mail che gli arrivano sono vere o di altri pazzi, non so nulla, ho solo riportato una storia che sembra incredibile, ma se per caso fosse tutto davvero così, potrebbe essere la più grande scoperta del secolo.

A Joe gli è stato chiesto se ha cambiato alimentazione e lui ha risposto di “no anche se forse avrei dovuto”. Ebbene, personalmente penso che sia importantissimo cambiare alimentazione.

Come ormai centinaia di studi dicono, il tumore si “nutre” di zuccheri, quindi non andrebbero assunti in nessuna forma, specialmente quelli nascosti in bibite gassate. Anche i farinacei specie la farina doppio 0 e le patate sono troppo ricche di carboidrati e tendono ad aumentare la glicemia.

Parlatene al vostro nutrizionista o medico e prendete in considerazione un periodo di Chetogenica oppure una Dieta Gerson. A questo riguardo vi consiglio di leggere un libro con allegato un dvd che ho trovato davvero interessante. “Dieta Gerson peccato non averlo saputo prima.”

Ora quello che farei io è di controllare il livello di Vit. D nel sangue ed eventualmente integrare. In caso di forti assunzioni necessarie, ricordarsi che è altamente consigliabile abbinare la Vit K2 per evitare calcificazioni delle valvole cardiache. Tra l’altro Vit D più Vit K2 rafforzano le ossa in caso di osteoporosi o fratture. Anche in questo caso chiedete prima al vostro medico curante perché la K2 può dare problemi in caso di una concomitante assunzione di fluidificanti del sangue come il Cumadin o simili, inoltre in caso di interventi chirurgici può influenzare la coagulazione del sangue. Non è che una cosa, solo per il fatto che sia naturale e si trovi sul banco a libera vendita, non possa dare reazioni o avere controindicazioni!

Parlavo prima della dieta Gerson. Aumentare o iniziare con dei centrifugati di frutta, ma soprattutto verdure di diverso colore penso sia un’eccellente idea, ma sconsiglio l’uso di centrifughe ad alti giri, mentre sarebbe da preferire estrattori a bassissimi giri, così da non denaturare ed ossidare le vitamine.

Kenwood estrattore di succhi a freddo

Dopo aver letto il libro vi accorgerete che un estrattore professionale sarà ripagato in breve tempo e servirà a tutta la famiglia In caso il vostro stato di salute non vi consenta di assumere abbastanza succhi, io prenderei degli integratori di Vit C e Glutatione. Sappiate che con ricetta e controllo medico è possibile fare la Vit C endovenosa. Il l’ho fatta 25 gr tre volte alla settimana per 4 settimane. Per il Glutatione il discorso è più complicato. Ci dovrei scrivere un articolo apposta, ma qua dico solo che è il più potente antiossidante anti radicali liberi che si conosca. Gran difensore del vostro fegato, ma ha delle limitazioni. Preso per bocca la sua efficacia è molto bassa; unica possibilità è un glutatione liposomiale, ma se la vostra situazione è critica io chiederei immediatamente al medico per avere una ricetta per endovena. É quello che ho fatto io. Vi assicuro che i risultati li ho visti dalla prima settimana.

Un’ultima cosa. Come abbiamo visto il digiuno di Joe è stato benefico, ma non tutti sono nelle possibilità di farlo, ma in ogni caso i liquidi vanno assunti sempre, per evitare pericolose disidratazioni. Attenzione perché chi ha la sindrome di Gilbert, come me, non può fare ne digiuno, ne semi digiuno. Per saperlo, nelle analisi del sangue oltre la bilirubina totale, dobbiamo sapere anche quella diretta ed indiretta e il medico vi saprà dire se la vostra bilirubina alta dipende dal Gilbert a da altre cause.

Un ottimo decotto da sorseggiare e quello fatto con il Tè Essiac; parola palindroma che letta al contrario fa Caisse, l’infermiera che lo ha fatto conoscere al resto del mondo. Dico fatto conoscere perché la formula originale era in uso da tempi antichi presso il popolo Ojibway. Anche questo potrebbe essere un futuro post perché ci sarebbe davvero tanto da dire. Sappiate solo che con il solo uso di questo decotto sembra siano guarite centinaia di persone. Evitate goccette, pilloline e bustine varie che promettono mari e monti. Il decotto va fatto con le erbe giuste e nella maniera giusta!

Più cambiate lo stile di vita che avete adottato fino ad ora è meglio è! Ormai sappiamo che la genetica conta fino ad un certo punto nell’insorgenza dei tumori, ma molto dipende invece da quello che respiriamo, mangiamo e beviamo, ma anche da quello che ci spalmiamo e spruzziamo sul nostro corpo. Quando si ha una malattia così grave tutto va tentato e nulla lasciato al caso. Se potete cambiate addirittura casa e regione o stato. Cambiare aria cibo e acqua può essere importante. In casa aprite, anche d’inverno le finestre ogni tanto per far entrare aria fresca e ricordatevi che il tumore teme l’ossigeno, quindi cercate di rimanere in movimento; ovviamente non fatelo in mezzo al traffico cittadino! Molto utile è ascoltare musica rilassante e diffondere oli essenziali balsamici negli ambienti dove vivete. Presto farò degli articoli su quali essenze usare, non per niente questo sito si chiama Essenze di natura.

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Un’altra cosa molto importante; non entrate nel loop di parlare della vostra malattia ad amici e parenti e a tutte le persone che incontrate. Il ripetere come un mantra una cosa è la forma migliore per farla avverare. La paura poi è deleteria, quindi non permettete a nessuno di parlare della vostra malattia; è facile da fuori fare i gradassi, ma voi avete un obiettivo da raggiungere e non avete tempo da perdere in discussioni che non portano da nessuna parte. Allontanatevi ed allontanate le persone negative che non portano crescita e speranza nella vostra vita. I medici poi che vi dicono che avete tot mesi da vivere, sarebbero per me da interdire; voi non siete una statistica!

Forza e coraggio che come dice un mio caro amico: Alla morte si ci arriva vivi!

Se sotto la tua responsabilità e/o quella del tuo medico curante, intraprendessi la strada che ha fatto Joe, ti prego di tenermi aggiornato in ogni caso perché le testimonianze sono molto importanti per gli altri che in futuro leggeranno questo post. Anche poche righe. Grazie.

Disclaimer

Io non sono un medico e questo è solo il racconto di un signore americano che dice di essere guarito da un cancro avanzato. I contenuti di questo sito web sono solo a scopo informativo e non intesi a trattare, diagnosticare, prevenire o curare qualsiasi malattia In questo articolo e sito non si fanno diagnosi o si consigliano terapie o sospensione di terapie in corso. Prima di assumere qualsiasi cosa, consultarsi con il proprio medico curante.

Le considerazioni conclusive non sono professionali o mediche ma semplici considerazioni ed opinioni da profano dopo lutti nella mia famiglia. Chi volesse mettere in pratica quello che il signor joe ha fatto su se stesso, lo fa a suo rischio e pericolo. Essenzedinatura si manleva di qualsiasi responsabilità civile e penale verso chi di sua volontà assuma integratori e sostanze varie non approvate dal proprio medico curante.